- Oggetto:
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Psicologia
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Psychology
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Anno accademico 2015/2016
- Codice dell'attività didattica
- SUI0171
- Docente
- Phd. Emanuela Rabaglietti (Titolare del corso)
- Corso di studi
- [f091-c503] SCIENZE DELL'EDUCAZIONE MOTORIA E DELLE ATTIVITÀ ADATTATE
- Anno
- 2° anno
- Periodo didattico
- Secondo semestre
- Tipologia
- Caratterizzante
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- M-PSI/04 - psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Obbligatoria
- Tipologia d'esame
- Scritto
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Il corso di Psicologia è finalizzato a far conoscere:
- l’evoluzione dei paradigmi più recenti sviluppi teorici della materia nell’ambito del contestualismo evolutivo e del modello dei sistemi dinamici;
- lo sviluppo nel ciclo di vita, nello specifico dei periodi inerenti la fanciullezza, l'adolescenza e la giovane età adulta nonchè dell'età anziana, riferito alle transizioni normative e non normative e ai punti di svolta;
i compiti di sviluppo ed i fattori di protezione e di rischio fisico e psicosociale caratteristici della società contemporanea e riferiti agli individui nelle diverse fasi del ciclo di vita, al fine di una promozione del loro benessere e sviluppo ottimale all'interno dei vari contesti di vita e facendo riferimento al contributo delle attività motorie e sportive.
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Si prevede che gli studenti acquisiscano conoscenze e competenze avanzate della Psicologia e con particolare riguardo della Psicologia dello Sviluppo finalizzate alla progettazione di attività adattate alle esigenze della persona durante il ciclo di vita.
Nello specifico, il programma contempla che gli studenti abbiano maturato conoscenza e capacità di comprensione, oltre che capacità di applicare conoscenza e comprensione, autonomia di giudizio, abilità comunicative nell'ambito della Psicologia e con particolare riguardo della Psicologia dello Sviluppo finalizzate alla progettazione di attività adattate alle esigenze della persona durante il ciclo di vita e con riferimento al contributo delle attività motorie e sportive.
Tutto questo finalizzato alla capacità
- di svolgere un’analisi critica, avvalendosi di strumenti adeguati, dei processi sottostanti le transizioni normative e non normative nel ciclo di vita, con particolare attenzione alla fanciullezza, all’adolescenza e giovane età adulta nonché all’età anziana;
- di progettare e/o valutare programmi di intervento volti alla promozione del benessere e dello sviluppo ottimale degli individui nel ciclo di vita con un’attenzione al contributo delle attività motorie e sportive.
- Oggetto:
Modalità di insegnamento
Il corso prevede lezioni frontali che saranno accompagnate, quale integrazione della parte istituzionale, da approfondimenti sui principali temi di dibattito nella psicologia dello sviluppo contemporanea in relazione allo sviluppo motorio in condizioni tipiche e atipiche, attraverso attività svolte in aula come la partecipazione a gruppi di lettura e la visione di filmati.
- Oggetto:
Modalità di verifica dell'apprendimento
L’esame è composto delle seguenti valutazioni:
a) scritto con una serie di domande chiuse sui contenuti dei testi di riferimento (individuale)
b) orale sui lavori di gruppo svolti in aula
L’esame è composto delle seguenti valutazioni: a) scritto con una serie di domande chiuse sui contenuti dei testi di riferimento (individuale) b) orale sui lavori di gruppo svolti in aula b1) orale su 1 testo a scelta (per gli studenti impossibilitati ad eseguire i lavori in aula)
- Oggetto:
Programma
Il corso, a partire dai fondamenti della Psicologia dello Sviluppo, intende fornire conoscenze di tipo psicologico che costituiranno la base della strutturazione di competenze indispensabili alla progettazione di attività adattate alle esigenze della persona in relazione alle risorse ed ai vincoli individuali e contestuali. In esso verrà sviluppato il tema delle principali transizioni normative e non normative nel ciclo di vita delle persone all’interno dell’attuale società contemporanea, con particolare attenzione a periodi come la fanciullezza, l’adolescenza e la giovane età adulta nonché l’età anziana, tenendo conto dei vari fattori, individuali, contestuali e sociali, che – specie durante tali transizioni - possono contribuire a trasformare profondamente i percorsi di sviluppo delle persone, in modo positivo o negativo, anche a seconda delle risorse su cui tali persone possono fare affidamento, tra queste il riferimento sarà al contributo delle attività motorie e sportive.
I contenuti del corso verteranno sui seguenti aspetti:
· Concetti dello sviluppo;
· Concezioni dello sviluppo: lo sviluppo nel ciclo di vita e cenni sui modelli teorici;
· Le transizioni nel ciclo di vita tra il normativo ed il non normativo:
o Accrescimento somatico, sviluppo motorio e percettivo; sviluppo della memoria;
o Dalla Teoria dello sviluppo cognitivo di Piaget alla teorizzazione di intelligenze differenti e di diverse modalità di ragionamento e delle loro relazioni con il successo scolastico in età evolutiva;
o I disturbi e difficoltà di apprendimento in età evolutiva e altri disturbi dello sviluppo;
o L’adolescenza e i comportamenti a rischio;
o Oltre l’età evolutiva: l’adulto e l’anziano;
o Aspetti emotivo-affettivo e sociali che intervengono nei contesti di sviluppo
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
Shaffer, R. H. (2008). I concetti fondamentali della psicologia dello sviluppo. Milano: Raffaello Cortina
Ulteriore bibliografia verrà fornita a lezione
Per gli studenti non frequentanti, 1 tra i seguenti testi a scelta:
Albiero, P. (a cura di, 2011).Il benessere psicosociale in adolescenza. Roma: Carocci
Aureli, T., Bascelli, E., Camodeca, M., Di Sano, S. (2008).Il bambino in classe. Aspetti teorici e strumenti di valutazione. Roma: Carocci.
Bigozzi L. (2000).Apprendimento e riabilitazione a scuola. Roma, Carocci
Bombi A.S., Cannoni L. (2014). Bambini e salute. Bologna: Il Mulino
Bonino, S., Cattelino, E. Ciairano, S. (2007).Adolescenti e rischio. Comportamenti, funzioni e fattori di protezione. Firenze: Giunti.
Cristini, C. Porro, A., Cesa-Bianchi M. (2011).Le capacità di recupero dell’anziano. Modelli, strumenti e interventi per i professionisti della salute. Milano: Franco Angeli
Filippello P. (2011). I disturbi dell’apprendimento. Padova: Piccin
Ferrari G., Penati V. (2013). Psicologia e sport. Milano: Ferrari Sinibaldi
Mulasso A., Liubicich M. E., Roppolo M., Rabaglietti E. (2015). Attività motoria per anziani. Perugia: Calzetti Mariucci
Zambianchi M., Ricci Bitti P.E. (2011).Tempo, salute, benessere. La dimensione temporale nei comportamenti rilevanti per la salute e nel benessere globale dell'individuo durante l'arco della vita.Bologna: Il Mulino.
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Orario lezioni
Giorni Ore Aula Mercoledì 12:30 - 14:30 Giovedì 9:30 - 11:30 Lezioni: dal 07/03/2016 al 10/06/2016
Nota: Le lezioni si svolgeranno presso L'Educatorio della Provvidenza - Corso Trento 13.
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